L’Associazione Culturale Danza Urbana promuove le arti performative contemporanee, in particolare la danza, con l’intento di rendere maggiormente accessibili al pubblico le creazioni contemporanee con iniziative ed eventi perlopiù gratuiti, in spazi pubblici o non-convenzionali. L’Associazione indaga attraverso spettacoli, laboratori, conferenze e mostre il rapporto tra corpo e socialità, corpo e spazio pubblico, corpo e cittadinanza.
Dal 1997 organizza e promuove Danza Urbana – Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani che rappresenta la prima manifestazione nata in Italia specificamente dedicata al rapporto tra coreografia e spazi urbani, danza e luoghi del quotidiano. Il festival annualmente propone un programma di spettacoli, performance, site-specific dance-work in vari luoghi della città. Completano il cartellone della manifestazione conferenze, mostre fotografiche, incontri pubblici, master-class e laboratori creativi, attività queste che hanno l’intento di approfondire i temi legati al rapporto corpo e spazio cittadino ma anche di modulare differenti possibilità di coinvolgimento e fruizione dei diversi pubblici.
L’Associazione Danza Urbana in questi ultimi anni ha curato iniziative di particolare rilevanza, tra queste ricordiamo Scena solidale, Officina Danza Urbana, Sedimentazioni.
Nel 2012 Danza Urbana ha curato, per i territori colpiti nello stesso anno dal violento terremoto dell’Emilia, un cartellone di spettacoli di danza e laboratori creativi per adolescenti all’interno del progetto Scena Solidale – Tra teatro e danza a bassa voce, in punta di piedi, progetto speciale promosso dal MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’iniziativa ha voluto garantire un’offerta culturale capace di adeguarsi a un contesto profondamente segnato dal sisma, offrendo opportunità di crescita e supporto alla ricostruzione materiale morale.
Nel 2013 è nato il progetto Officine Danza Urbana, un contenitore di iniziative volte allo studio teorico e pratico della danza e delle arti performative in relazione agli spazi del quotidiano. In questi anni ha promosso a Bologna e in altre città conferenze pubbliche, incontri tematici, laboratori creativi e masterclass.
Sediment/azioni è un progetto pluriennale rivolto a giovanissimi danzatori e performer avviato nel 2013 a Bologna. Vuole trasmettere e far sedimentare l’esperienza del Festival, tra le più rilevanti nell’ambito della danza contemporanea del territorio, attraverso un percorso formativo originale. Vuole offrire l’opportunità di sperimentare differenti approcci alla relazione tra danza e spazi urbani, attraverso lo sviluppo di uno sguardo critico, l’acquisizione di conoscenze e competenze legate alla danza urbana e momenti laboratoriali condotti da artisti, che svolgono una ricerca autorale inerente e hanno una competenza nel lavoro con adolescenti.
Del 2013 è anche il progetto h(abita)t rete di spazi per la danza, che unisce dieci luoghi dislocati in cinque comuni fra le montagne e la pianura bolognese che si aprono all’ospitalità di artisti in residenza e ad attività di danza per i cittadini.
h(abita)t ha, infatti, l’intento di sviluppare sul territorio un sistema di spazi dedicati alla ricerca e alla produzione artistica di danza sia da parte di compagnie professionali che giovani. Ha, inoltre, la finalità di incrementare l’offerta di spettacoli e attività coreutiche sul territorio.
L’iniziativa, nata da un percorso di co-progettazione sviluppato a partire dal 2010 da operatori culturali, compagnie professionali di danza e istituzioni locali, ha costituito una rete informale, che ha come principale finalità il supporto alla produzione e alla ricerca artistica delle compagnie del territorio attraverso l’offerta di residenze e spazi prova.